Data dell'evento | Dal 04/05/2022 al 05/05/2022 |
Ingresso | Libero |
Prezzo | Gratuito |
Tradizionale “VUTATA DI L' ALTARI” e solenne processione della statua della Santa patrona di Pettineo. Il 5 maggio costituisce la data principale della festa, che inizia con la S.Messa cui partecipano le forze civili, militari e religiose durante la quale è ripetuta in forma solenne la "VUTATA DI L' ALTARI". Nel pomeriggio la cavalcata storica, le cui origini probabilmente risale tra il XVI e XVII secolo, impegna numerosi cavalieri provenienti da Comuni limitrofi ma anche parecchi distante come Capizzi.
VUTATA DI L’ARTARI
Rappresentazione scenica dell’apoteosi di S. Oliva patrona di Pettineo. Si svolge giorno 5 di maggio, festa della Santa, durante la Messa solenne. La sera della vigilia (4 maggio) si realizza durante la celebrazione della Messa vespertina.
PROCESSIONE DI SANT’OLIVA
La processione di santa Oliva si svolge la sera del 5 maggio e si ripete a l’ottava. Il simulacro della santa viene portato in processione a spalla nella pesantissima e pregevole “vara” realizzata nel 1786 da Gaetano Ferrandino da Castelbuono per le vie principali del paese e in alcuni tratti si procede di corsa.
LA FESTA DI S.OLIVA
La Festa di S.Oliva, così come oggi si svolge, costituisce un misto di sacralità e tradizione che vede la partecipazione di numerosi devoti e pellegrini provenienti dai paesi vicini. I festeggiamenti hanno inizio il 2 maggio con la processione della reliquia contenente un frammento del corpo della Santa e la benedizione delle campagne, coltivate prevalentemente ad ulivi. Questa data ricorre l'anniversario del 2 maggio 1663 quando padre Benigno, cappuccino pettinese, portò a Pettineo la reliquia di S.Oliva consegnatagli dall' Arcivescovo di Messina Monsignor Ruiz.
L'inizio ufficiale dei festeggiamenti deve essere considerato il 3 maggio con la "Calata da bannera": uno stendardo colore rosso porpora raffigurante S.Oliva probabilmente appartenente alla non più esistente Confraternita. La "CALATA DA BANNERA" ha un valore simbolico ben preciso: il votarsi di Oliva al Crocefisso; infatti, nel momento in cui il Crocefisso che ha percorso in processione le vie del paese giunge in Piazza Duomo, lo stendardo gli è portato innanzi, vi si inchina e lo segue fino alla Chiesa di S.Oliva. Il giorno 4 vigilia della festa, i solenni vespri e la S.Messa sono coronati dall’apoteosi della Santa, ossia" A VUTATA DI L'ALTARI". Per mezzo di un congegno elettromeccanico i due angeli posti alla sommità dell'abside scendono a prelevare la santa e risalire insieme. A questo punto le due ante piramidali girevoli, che aperte, custodivano il simulacro, si chiudono formando una gradinata illuminata da numerose lampade che si accendono, creando un effetto suggestivo ed emozionante.