Data dell'evento | Dal 10/04/2022 al 17/04/2022 |
Ingresso | Libero |
Prezzo | Gratuito |
Sito Web | http://www.casteldilucio.eu/ |
I riti che conducono i fedeli di Castel di Lucio alla Settimana Santa iniziano con le due feste organizzate dalle confraternite castelluccesi, quella di San Carlo e quella del SS. Sacramento.
Da alcuni anni si svolge lungo le strade del paese una Via Crucis vivente: attori e figuranti rivivono i momenti più salienti degli ultimi giorni della vita di Cristo. La Via Crucis culmina con la crocifissione sul Golgota che a Castel di Lucio è stato simbolicamente identificato nei pressi del Castello normanno.
La Settimana Santa inizia la sera del Giovedì Santo, dopo la celebrazione della messa, quando la Chiesa Madre viene spogliata da ogni tipo di addobbo. Tutta l'attenzione è rivolta alla cappella del Sacramento adornata di fiori e "lavureddi" (chicchi di grano germogli al buio).
La sera del Venerdì Santo vengono portate in processione la cinquecentesca statua dell'Ecce Homo, la croce, un Cristo deposto in un'urna di vetro e la statua della Madonna Addolorata. I confrati, che conducono la processione, portano in testa una corona e al collo una collana detta Libàno, entrambe vengono intrecciate con erba secca.
In passato i confrati portavano in mano la disciplina, un mazzetto di piastrine di metallo che veniva usato per percuotersi braccia e spalle in segno di penitenza. Oggi, invece, viene portata simbolicamente dai bambini, senza che essi si percuotano.
Dopo aver percorso tutte le vie del paese, la processione si conclude nella Chiesa Madre e la statua dell'Addolorata viene riportata nella Chiesa del SS. Sacramento, dove i confrati intonano una Salve Regina in stretto dialetto castelluccese.