Data dell'evento | Dal 10/04/2022 al 17/04/2022 |
Ingresso | Libero |
Prezzo | Gratuito |
Sito Web | https://www.facebook.com/ComunediMonforteSanGiorgio/ |
La via Crucis vivente prende vita tra i quartieri di Monforte, tra le sue strade sono animate da turisti e gente del luogo e rappresenta i momenti più solenni dei riti della settimana Santa come l'ultima cena, la preghiera all'orto degli ulivi, la Passione di Cristo fino alla Resurrezione.
Negli anni sono cambiati gli itinerari, la tecnologia, le luci impiegate, i mezzi scenici e tutto quello che è stato utilizzato per rendere più verosimilmente possibile una storia d’amore di tantissimi anni fa.
Il Giovedì Santo a Monforte viene ricordata l’Ultima Cena di Gesù: il parroco durante la funzione, come Cristo, procede alla lavanda dei piedi degli Apostoli. Il rito tradizionale della cena si svolge in modo del tutto singolare. Grazie alla presenza di una scultura dell'Ultima Cena, posta sopra il tabernacolo dell'altare del Santissimo Sacramento, si imbandisce la tavola della scultura su cui si pongono il calice, il pane, l'agnello di zucchero, lattuga, arance e nespole. Questo altare laterale coincide con il repositorio provvisorio del Santissimo Sacramento in cui, come addobbo sul pavimento, si compongono dei simboli pasquali (agnello, croce, calice) ogni anno con un tipo diverso di semente (fiori, riso, gaffè, granturco). Dopo la messa della cena del Signore e la reposizione dell'Eucarestia, i confrati del Santissimo Sacramento, dopo aver partecipato alla liturgia in cui dodici di essi hanno impersonato gli apostoli durante il rito della lavanda dei piedi, fanno da picchetto d'onore presso questo altare.
La processione delle Varette ha origini antichissime e, con la Via Crucis vivente, rappresentano delle tappe importanti nel viaggio di preparazione alla Pasqua a Monforte. Si svolge il Venerdì Santo, questa straordinaria processione che si caratterizza non solo delle citate Varette, ma anche di personaggi come San Giovanni Battista, impersonato da un bambino che porta con sé un agnello a indicare il sacrificio a Cristo. Poi ci sono anche gli apostoli col simbolico tavolo dell’ultima cena, i soldati, le pie donne piangenti la morte di Gesù, gli angioletti e tanti altri ancora. Non mancano poi le confraternite e l’associazione musicale che arricchiscono la processione che si conclude in piazza con la benedizione del parroco.