La provincia di Palermo è anche capologuo della Sicilia e ha una storia molto antica di cui hanno fatto parte Greci, Romani, Arabi, Normanni, Svevi, Angioini, Aragonesi e Spagnoli. Il suo nome deriva dal greco Panormus che vuol dire "tutto porto".
La provincia di Palermo, come tutte le altre in Sicilia, è ricca di eventi e iniziative sia di carattere gastronomico che di carattere culturale. Tra le più importanti troviamo la Settimana Santa e la Pasqua, il festino di Santa Rosalia patrona della città il 14 luglio. il festival internazionale del gelato artigianale a settembre e lo Street Food Fest a dicembre.
I prodotti tipici palermitani hanno il loro splendore nello street food. In particolare, panelle e crocchè, aranicne, cazzilli, sfincione palermitano, pani ca meusa (pane con la milza), i famosi anelletti al forno (una sorta di timballo di pasta riccamente condito), i cannoli, il buccellato e il famoso gelo di melone da gustare durante il periodo estivo. Vino e olio EVO sono da annoverare tra i prodotti tipici.
Palermo è un museo a cielo aperto ed è difficile girare per la città senza imbattersi in qualcosa di storico o di interesse culturale e artistico. In particolare da vedere: i quattro Canti, la Via Maqueda, il Teatro Politeama, i quartieti storici come la Vucciria, Ballarò, la Kalsa e il Capo ma anche l'Orto Botanico e il Duomo. Da vedere, ancora, la Chiesa della Martorana, la Cappella Palatina, il Palazzo dei Normanni, la Piazza Pretoria, la Zisa e San Giovanni degli Eremiti.